| Epoca: | 1919 | Misure: | Olio su tela, cm. 180 x 200 | |
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MERCATO DI PEPERONI A CHIVASSO
Olio su tela, cm. 180 x 200
Firmato, datato e situato 1919, in basso a destra
Siamo nel 1929, data dell'opera, e il pittore è nel pieno della sua maturazione e visione artistica immersa nella realizzazione di opere assolutamente pertinenti al verismo. Il suo maestro in gioventù fu Vittorio Cavalieri dal quale apprese proprio le maniere del verismo associate ai toni espressionisti, più pastosi e materici. La critica del tempo a lui rimproverò, comunque, la troppa vicinanza ai dipinti del maestro. L'opera qui presentata è annoverata tra i migliori soggetti di Lupo. Molte furono le esposizioni di sue opere in importanti gallerie Piemontesi, a Capri, Venezia, Lombardia e Valle d'Aosta. Ricordiamo fra tante una riuscitissima mostra a Livorno nel 1933, dove presentò molte opere con soggetti di mercato, dove la luce e il colore rendevano le opere molto gradite a mercanti e collezionisti. Oggi quest'opera ci riporta indietro ad un periodo che riguarda la storia e costumi non più presenti, rendendo il nostro dipinto un riferimento fondamentale per la conoscenza del costume italiano, ancora intriso della visione ottocentesca
"Il pittore torinese realizza a partire dagli anni Venti, insieme ad un’ampia selezione di paesaggi e composizioni con animali, che ottengono fin da subito il consenso del pubblico e della critica. Ne è un esempio la grande tela con il Mercato dei Peperoni di Chivasso, presentata alla personale di Lupo tenutasi alla Galleria Scopinich di Milano nel 1929. "
Tratto dal Catalogo Generale A. Lupo
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