Epoca: | Seconda metà '800 | Misure: |
In cornice H 45 x L 33 x P 2,5 cm / H 19 x L 13 cm In cornice H 44 x L 32,5 x P 2,5 cm / H 18,7 x L 12,2 cm |
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Per info: | Contattare | Prezzo: | € 750 | Spedizione in Italia: € 23 |
"Duendecitos" acquaforte/acquatinta di Francisco Goya y Lucientes (Fuentedos, Spagna 1746 - Bordeaux 1828).
Incisione originale - Tavola 49 della serie "Los caprichos" - V edizione su XII.
Bibliografia: Harris 84; Delteil 86.
Provenienza Vianzone, Torino.
Dimensioni in mm: 190 x 130 "Miren que grabes!" acquaforte/acquatinta di Francisco Goya y Lucientes (Fuentedos, Spagna 1746 - Bordeaux 1828).
Incisione originale - Tavola 63 della serie "Los caprichos" - V edizione su XII.
Bibliografia: Harris 98; Delteil 100.
Provenienza Vianzone, Torino.
Dimensioni in mm: 187 x 122
I Capricci rappresentano la serie d’incisioni più famosa del maestro spagnolo: 80 tavole tra acqueforti e acquetinte di grande formato, realizzate nel 1799. Si tratta di tavole che danno origine a raffigurazioni di fantasia, pungenti e grottesche che risentono, a livello stilistico, di un’influenza italiana dovuta al lungo soggiorno del 1770 a Roma. Tema portante è la descrizione dei mali del mondo, dagli inganni ai pregiudizi, sino alle menzogne della società spagnola degli anni in cui visse lo stesso Goya, in una polemica accesa verso il clero e la nobiltà. Al momento della loro pubblicazione i disegni fecero molto scalpore, proprio per il fatto che in essi si riconobbero numerosi notabili del tempo. Tanto fu il clamore che dovette addirittura intervenire la Santa Inquisizione, ad evitare la pubblicazione di quelle stampe giudicate troppo eccessive e blasfeme. Probabilmente fu questo a determinare lo scarso successo de I Capricci, tanto che il pittore fu costretto a rivendere l’intera prima tiratura al re Carlo IV, in cambio di una borsa di studio per il figlio Javier. Il successo della seria aumentò con la seconda edizione del 1855, fino a diventare una delle opere grafiche più importanti e celebrate della storia dell’arte.
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