"Paesaggio montano" - Olio su tavoletta di Lidio Ajmone, Oil on tablet by Lidio Ajmone

"Paesaggio montano" - Olio su tavoletta di Lidio Ajmone. Firmato e datato 1939 nell'angolo in basso a sinistra.

LIDIO AJMONE Nato a Coggiola (Biella il 10 aprile 1884, morto ad Andezzeno presso Chieri il 29 settembre 1495. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino ed in seguito fu allievo di Vittorio Cavalleri. Espose sempre alla promotrice, al Circolo Artisti e Amici dell'Arte di Torino e qualche volta a Milano, a Genova, a Casale ed a Novara. Prese parte alla grande guerra come capitano del 3° Alpini, fu ferito e decorato. Nel 1925 si recò in Somalia col Governatore De Vecchi e vi eseguì parecchi lavori interessanti. Ha ritratto i Sovrani d'Italia, Benito Mussolini e il Duca degli Abruzzi. Al museo Civico di Torino trovasi il suo quadro: Neve. Fu buon colorista e si fece sempre ammirare come sensibile paesista. La prima "postuma" a lui dedicata venne organizzata al Circolo degli Artisti, nel marzo del 1946. Vi figuravano una quarantina di opere fra le più significative dai diversi periodi di attività artistica. Ha lasciato buone impressioni africane e di Rodi.

"Mountain landscape" - Oil on tablet by Lidio Ajmone. Signed and dated 1939 in the lower left corner.

LIDIO AJMONE Born in Coggiola (Biella on 10 April 1884, died in Andezzeno near Chieri on 29 September 1495. He attended the Albertina Academy in Turin and was later a pupil of Vittorio Cavalleri. He always exhibited at the promoter, at the Circolo Artisti e Amici dell ' Art of Turin and sometimes in Milan, Genoa, Casale and Novara. He took part in the great war as captain of the 3rd Alpini, was wounded and decorated. In 1925 he went to Somalia with Governor De Vecchi and carried out several works there Interesting. He portrayed the Sovereigns of Italy, Benito Mussolini and the Duke of Abruzzi. At the Civic Museum of Turin you can find his painting: Neve. He was a good colourist and always made himself admired as a sensitive landscape painter. it was organized at the Circolo degli Artisti in March 1946. There were about forty works among the most significant from the various periods of artistic activity, which left good African and Rhodes impressions.