Giuseppe BIASI DA TEULADA (1885-1945), "Paesaggio sardo", olio su tavola, 1928/1930

Giuseppe BIASI DA TEULADA (1885-1945), "Paesaggio sardo", olio su tavola, 1928/1930

Bel dipinto del famoso pittore sardo Giuseppe Biasi, raffigurante splendido paesaggio rurale sardo con cavalli a riposo. 
La Sardegna è la grande ispirazione dei pennelli di Giuseppe Biasi da Teulada, sia quella severa e pastorale della regione montuosa, sia quella più elegante della regione marinara del centro-sud.
L'artista non ha però un intento verista, preferisce al contrario lasciare spazio agli impulsi della sua fantasia: si serve della realtà solo come punto di partenza per poi trasfigurarla con la sua tavolozza e il suo estro creativo attraverso un tratto moderno e secessionista, fatto di linee nette e spezzate, e da un colore scuro e terroso, steso a large campiture piatte che conferisce una certa bidimensionalità alle composizioni.

Firmato e datato in basso a destra

Misura: In cornice H 64 x L 75/ Tavola H 50 x 60 cm

Giuseppe Biasi da Teulada (Sassari, 1885 - Adorno Micca, Biella, 1945). A seguito di una formazione classica e di una laurea conseguita in Giurisprudenza, si dedica all'attività artistica, realizzando disegni umoristici e caricature per riviste universitarie e quotidiani. La sua produzione pittorica, si sposta, successivamente, verso le scene di genere sarde, ispirate agli usi e costumi della sua terra. Nel 1909 espone alla Biennale di Venezia. dal 1916 opera a Milano ed illustra le novelle di Grazia Deledda. Tra il 1924 e il 1927, viaggia in Africa del nord, rientra in Sardegna e si dedica alla xilografia, alla cromolineografia e alla decorazione. Nel 1942 si trasferisce a Biella dopo la liberazione, ma verrà arrestato per la sua presunata vicinanza ai vertici fascisti locali. Perde la vita durante un assalto di un gruppo di cittadini.