"Studio d'interno", dipinto ad olio di Aldo Carpi de' Resmini 1960, "Interior studio" painting by Aldo Carpi

"Studio d'interno", dipinto di Aldo Carpi de' Resmini (Milano, 6 ottobre 1886 – Milano, 27 marzo 1973) , olio su tela firmato e datato 11 - 19 - 1960 in basso a destra.
Aldo Carpi, celebre pittore italiano ha una storia molto particolare, infatti fu deportato a Gusen, campo-satellite di Mauthausen, in Austria, dove soltanto il 2 per cento dei prigionieri riuscì a sopravvivere. Lui si salvò grazie al suo talento e fu autore – a rischio della vita – dell’unico vero diario in presa diretta all’interno di un campo di sterminio. Un uomo verticale, un Giusto che ha conosciuto e patito le sofferenze più atroci, ma che non si è mai piegato a «riconoscere la presenza attiva del “male” nel  cuore dei suoi simili», come scrisse il celebre critico d’arte Mario De Micheli. 

"Interior studio", painting by Aldo Carpi de 'Resmini (Milan, 6 October 1886 - Milan, 27 March 1973), oil on canvas signed and dated 11 - 19 - 1960 lower right.
Aldo Carpi, the famous Italian painter, has a very particular history, in fact he was deported to Gusen, a satellite camp in Mauthausen, Austria, where only 2 percent of the prisoners managed to survive. He was saved thanks to his talent and was the author - at the risk of his life - of the only real diary live inside an extermination camp. A vertical man, a Righteous who has known and suffered the most atrocious sufferings, but who has never bent to "recognize the active presence of" evil "in the hearts of his fellow men", as the famous art critic Mario De wrote Micheli.